La regione Lombardia, con l’obiettivo di incentivare le PMI a realizzare una diagnosi energetica o ad adottare un sistema di gestione dell’energia ISO 50001, ha previsto un bando con contributi a fondo perduto.
Il bando è finalizzato all’efficientamento energetico delle Piccole e Medie Imprese, con particolare riferimento alle organizzazioni la cui attività comporta notevoli consumi energetici, come quelle con codice ATECO B (Estrazione di minerali da cave e miniere) o C (Attività manifatturiere), per un massimo di dieci sedi operative.
Sarà possibile presentare la domanda online fino al 31 marzo 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Perché non prevedere un bando nazionale rivolto a tutte le imprese italiane?
Proviamo ad elencare soltanto alcuni dei benefici derivanti dall’adozione di un sistema di gestione dell’energia:
- Miglioramento continuo della propria prestazione energetica, tenendo conto anche degli obblighi legali;
- riduzione dei costi: chi realizza interventi di riqualificazione energetica degli edifici può beneficiare di detrazioni fiscali fino al 75%;
- sensibilizzazione dei clienti e dei fornitori sulle tematiche energetiche;
- partecipazione a bandi di gara che richiedono come requisito un Sistema di Gestione dell’Energia certificato;
- riduzione della propria impronta ecologica.
Secondo uno studio condotto da Il Sole 24 Ore, vale la pena di notare come le Pmi abbiano un’incidenza preponderante nell’economia di alcuni territori. Per le regioni meridionali, ad esempio, le Pmi rappresentano l’83% del PIL regionale rispetto a quelle lombarde che incidono per il 47%. Quindi una riproposizione del bando a tutte le aziende nazionali potrebbe rappresentare un impulso efficace allo sviluppo economico e sociale dei territori coinvolti.
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