La Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato la seconda edizione del Bando Sistemi di Certificazione, con una dotazione complessiva di 100.000 euro a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio.
L’iniziativa mira a sostenere le imprese che intendono investire in qualità, sostenibilità e competitività attraverso l’ottenimento di certificazioni riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Un passo importante per aumentare la reputazione aziendale, accedere a nuovi mercati e rafforzare l’efficienza interna.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda le imprese che:
-
hanno sede legale e sono iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Cosenza;
-
sono in regola con diritto camerale e DURC;
-
non hanno pendenze con la Camera di Commercio né protesti;
-
non si trovano in stato di liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
-
non hanno già beneficiato di bandi camerali analoghi nel triennio 2022-2024 e non sono risultate vincitrici di più di due bandi nel 2025.
Spese ammissibili
Il bando copre esclusivamente le spese relative al primo rilascio di certificazioni da parte di organismi accreditati.
Non sono inclusi costi di consulenza o assistenza tecnica.
Tra le certificazioni ammesse troviamo, ad esempio:
-
ISO 9001 – sistemi di gestione per la qualità;
-
ISO 14001 – gestione ambientale;
-
ISO 45001 – salute e sicurezza sul lavoro;
-
ISO/IEC 27001 – sicurezza delle informazioni;
-
EMAS;
-
altre certificazioni di prodotto e standard in ambito sostenibilità.
Contributo
-
Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, fino a 5.000 euro per impresa.
-
È prevista una maggiorazione fino al 60% per imprese femminili o con titolari/soci diversamente abili.
Scadenze e modalità
-
La domanda va presentata online tramite la piattaforma ReStart di Infocamere: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/03-bando-sistemi-certificazione-ii
-
Il periodo di apertura va dalle ore 14:00 dell’8 aprile 2025 fino alle ore 21:00 del 31 ottobre 2025.
-
È obbligatorio riportare il CUP (Codice Unico di Progetto) su tutte le fatture, pena l’inammissibilità delle spese.
ACS Registrars affianca le imprese che intendono ottenere le certificazioni previste dal bando, occupandosi di tutto l’iter di certificazione.
Grazie alla nostra esperienza, supportiamo le aziende nel percorso di adeguamento agli standard richiesti, agevolando il raggiungimento della conformità e la valorizzazione delle competenze interne.