La sostenibilità non è più solo una parola di moda: oggi è una condizione necessaria per competere, crescere e distinguersi. Sempre più clienti, fornitori e istituzioni chiedono alle imprese garanzie concrete sul rispetto dell’ambiente, sull’attenzione alle persone e sulla gestione etica dell’attività. In questo contesto, le certificazioni ESG diventano uno strumento fondamentale: non un obbligo formale, ma un riconoscimento che attesta trasparenza, responsabilità e innovazione.
Proprio per favorire questo percorso, la Camera di Commercio dell’Emilia ha pubblicato il Bando Certificazioni ESG 2025 (BC25), con uno stanziamento di 750.000 € a disposizione delle imprese di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Perché puntare sulle certificazioni ESG
Certificarsi significa rendere visibile l’impegno dell’impresa in ambiti sempre più centrali:
-
Ambiente: norme come la ISO 14001 o la ISO 50001 guidano le aziende nel ridurre impatti ambientali e consumi energetici.
-
Responsabilità sociale: standard come la SA 8000 o la UNI/PdR 125 sulla parità di genere aiutano a valorizzare le persone e garantire pari opportunità.
-
Trasparenza e governance: schemi come il modello EASI o l’ESG-SDGs Rating danno una cornice chiara per integrare sostenibilità e gestione d’impresa.
-
Settori specifici: dal turismo sostenibile (ISO 21401) agli eventi (ISO 20121), fino alle filiere certificate (FSC, PEFC, ReMade, Plastica seconda vita), le certificazioni aprono mercati, facilitano partnership e rafforzano la fiducia degli stakeholder.
In un’economia che premia sempre più le imprese responsabili, avere una certificazione significa parlare un linguaggio condiviso con clienti, banche e istituzioni.
Cosa offre il bando
Il BC25 copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 14.000 € a fondo perduto. È prevista una premialità di 250 € per le imprese con rating di legalità.
Il contributo finanzia:
-
consulenza e formazione,
-
analisi ambientali e indagini specifiche,
-
costi di certificazione da parte di enti terzi accreditati.
L’investimento minimo richiesto è di 5.000 € e le spese devono essere sostenute tra 1 maggio 2025 e 30 settembre 2026. L’erogazione avverrà solo dopo aver ottenuto la certificazione: una garanzia che le risorse pubbliche sostengano risultati concreti.
Tempistiche e modalità
Le domande si presentano online tramite la piattaforma Restart di Infocamere dal 2 ottobre 2025 ore 10:00 al 28 ottobre 2025 ore 16:00. Le richieste verranno valutate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
Il BC25 non è solo un aiuto economico: è un invito alle imprese a intraprendere un percorso di crescita e innovazione. Una certificazione ESG oggi è un fattore competitivo: apre l’accesso a nuovi clienti, consente di partecipare a bandi e gare con requisiti stringenti, migliora la reputazione sul mercato e consolida i rapporti con partner e fornitori.
Affrontare un processo di certificazione richiede metodo e competenze. ACS Registrars accompagna le imprese dalla scelta della norma più adatta fino al rilascio della certificazione.
Conoscere bene le regole e i requisiti non basta: serve trasformarli in un percorso concreto che porti valore reale all’azienda.
Con il Bando BC25 le imprese dell’Emilia hanno l’occasione di investire in sostenibilità con un sostegno economico importante. ACS Registrars è al fianco delle aziende che vogliono cogliere questa opportunità e trasformare la certificazione ESG in un vantaggio competitivo duraturo.