Partecipare alla fiera Ambiente Lavoro 2024 tenutasi a Bologna è stato un momento di grande arricchimento. Ascoltare i professionisti del settore, confrontarsi sui temi più attuali e osservare le ultime tendenze ha rafforzato la nostra consapevolezza dell’importanza di un approccio olistico alla salute, sicurezza e sostenibilità sul lavoro.
“Ogni infortunio mortale è una sconfitta per la prevenzione”
Questa frase, ascoltata durante uno degli interventi, ci ha profondamente colpito. È un monito che va oltre le statistiche e ricorda che dietro ogni numero ci sono vite umane e famiglie. La prevenzione non è solo una questione di conformità normativa, ma un valore fondamentale che richiede impegno collettivo, dalle aziende ai lavoratori, passando per enti di certificazione e istituzioni.
Come ACS Registrars Italia, ci sentiamo responsabili nel promuovere standard come la ISO 45001, che aiutano le organizzazioni a strutturare sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro. Ma sappiamo che la certificazione è solo una parte del percorso: serve una cultura condivisa che metta al centro la persona e il valore della vita.
“Il Sustainability Manager non è un esperto universale”
Un’altra riflessione significativa emersa durante la fiera riguarda il ruolo sempre più centrale del Sustainability Manager. Questo professionista non è un esperto universale, ma un catalizzatore di competenze interdisciplinari che deve coordinare conoscenze tecniche, normative e strategiche.
La sostenibilità non è una “moda” o un’area isolata: è un principio trasversale che coinvolge ogni aspetto dell’organizzazione. Per questo, il Sustainability Manager deve lavorare in sinergia con tutte le funzioni aziendali, promuovendo una visione integrata che garantisca un impatto positivo nel lungo termine.
ISO 17029: verifica e validazione – Il futuro delle certificazioni sostenibili?
La sostenibilità è sempre più al centro delle agende aziendali e istituzionali, ma come assicurarci che gli impegni dichiarati siano davvero rispettati? La norma ISO 17029, che introduce principi di verifica e validazione, potrebbe rappresentare una svolta per le certificazioni legate alla sostenibilità.
Questo approccio non si limita a “certificare”, ma si spinge verso la validazione delle informazioni e la verifica delle dichiarazioni, garantendo trasparenza e credibilità. In un contesto in cui il greenwashing è una minaccia reale, strumenti come la ISO 17029 rappresentano il futuro per dimostrare concretamente l’impegno delle organizzazioni verso il pianeta.
Ambiente Lavoro 2024 è stata un’occasione preziosa per riflettere e confrontarci sui temi chiave del nostro tempo. Torniamo da questa esperienza con nuove idee e una rinnovata convinzione: la certificazione, la prevenzione e la sostenibilità sono strumenti potenti, ma il vero cambiamento passa dalla consapevolezza e dall’impegno di tutti.
Siamo pronti ad affrontare le sfide future, continuando a sostenere le organizzazioni nel loro percorso verso una gestione più sicura, sostenibile e responsabile.