Il greenwashing, generalmente tradotto con “ecologismo di facciata“, è una strategia di marketing ingannevole adottata da aziende, organizzazioni e istituzioni politiche per dimostrare un finto impegno nei confronti dell’ambiente con l’obiettivo di catturare l’attenzione dei consumatori attenti alla sostenibilità. Non è sempre facile riconoscerlo. Non a caso molti Paesi si sono dotati di strategie o legislazioni per contrastarlo.
A volte viene fatto in modo intenzionale, ma più spesso è un risultato di mezze verità, sottovalutazioni e spinta al marketing verso obiettivi non necessariamente ambientali. Un’azienda può utilizzare il greenwashing pubblicizzando un prodotto come una tecnologia ad alta efficienza energetica, quando in realtà contiene solo una piccola quantità di tecnologia verde. Oppure, un’organizzazione può pubblicizzare un’iniziativa come “salvare” una foreste quando in realtà sta solo sostituendo una foresta preesistente con alberi nuovi.
Greenwashing consente alle aziende di massimizzare i profitti sull’onda del sentimento ecologico. Tuttavia, i consumatori sono diventati più consapevoli su chi è realmente fedele a impegni ambientali, renaturalizzazione e riduzione dell’impatto dei rifiuti. Una strategia di greenwashing può minare la fiducia del consumatore e portarli a non acquistare i prodotti di un’azienda.
È importante che le aziende ricevano un credito per le loro iniziative ambientali genuine, ma non dovrebbero costruire pratiche ingannevoli, soprattutto per quanto riguarda i loro prodotti.
Le aziende dovrebbero dimostrare la loro responsabilità ambientale affrontando le loro pratiche con buone intenzioni e dando esempi reali su come salvaguardano l’ambiente. Possono essere incoraggiati ad affrontare le iniziative che promuovono un’economia più verde, come la sostenibilità dei prodotti, le energie rinnovabili, la creazione di più spazi naturali e l’attuazione di una maggiore trasparenza promovendo ciò che stanno veramente facendo. Solo allora un’azienda sarà in grado di beneficiare della fiducia dei consumatori ed essere effettivamente leader nella lotta all’inquinamento.
Ecologismo di facciata: le certificazioni ambientali per contrastare il greenwashing
Il miglior modo per accertarsi della reale sostenibilità dei prodotti sono le certificazioni ambientali. In particolare:
- ISO14001: rappresenta il punto di riferimento normativo per le aziende e organizzazioni dotate, o che intendano dotarsi, di un Sistema di Gestione Ambientale.
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