Per la prima volta in Italia è stato definito un protocollo per gli studi legali e di commercialisti che operano in ambito tributario, contabile e amministrativo, ovvero la norma UNI 11871:2022, grazie alla quale sarà possibile, a partire dal 2023, la “certificazione di qualità”.
L’obiettivo è fornire agli studi che operano nei settori legali, fiscali, amministrativi e contabili un complesso omogeneo di criteri validi a supporto dell’organizzazione, in settori quali: i rapporti con la clientela, la comunicazione interna ed esterna, la sicurezza, la promozione e lo sviluppo dei talenti, le pari opportunità e la sostenibilità. La norma unisce i principi fondamentali della UNI EN ISO 9001 riguardante i sistemi di gestione per la qualità e della UNI ISO 31000 dedicata al risk management.
Quali sono i requisiti?
Uno degli elementi fondamentali consiste nella sostenibilità degli studi, nelle 3 aree fondamentali:
– avere particolare riguardo alla tutela della vita familiare, tenendo in considerazione le esigenze genitoriali dei suoi componenti, prevedendo, oltre al rispetto della normativa ordinaria in materia di lavoro subordinato, ulteriori benefici su base volontaria, come, ad esempio periodi di assenza retribuita nella fase iniziale della vita genitoriale e facilitazioni nell’assegnazione di incarichi adeguati per complessità e tempistiche, orari flessibili e possibilità di lavoro a distanza, da estendersi anche ai professionisti, compatibilmente con le esigenze organizzative e le caratteristiche operative dello Studio;
– promuovere l’inclusività tra i componenti dello studio professionale, da realizzarsi non solo attraverso la previsione di percorsi di formazione e crescita interna, ma anche incoraggiando, tra i componenti medesimi, l’uso di un linguaggio che, come si legge nel testo della norma, sia idoneo a riconoscere e ricomprendere tutte le individualità presenti nello Studio, evitando stereotipi di genere e provenienza e consentendo, ove richiesto, l’utilizzo dei termini professionali regolarmente declinati sia al maschile che al femminile;
– prevedere un ambiente di lavoro salubre e sicuro, nel pieno rispetto formale e sostanziale delle normative di volta in volta applicabili, adottando misure preventive e protettive generalizzate ed efficaci.
Perché ottenerla?
- Miglioramento della efficienza di studio, risparmio dei tempi di lavoro e maggiore precisione nella gestione delle pratiche
- Corsia preferenziale nella partecipazione a gare d’appalto e a bandi pubblici, con attribuzione di maggior punteggio
- Crescita della brand image, rispetto al mercato e, soprattutto, alle aziende che hanno una clientela business, meglio ancora se di livello alto.
Gli studi professionali che sceglieranno di dotarsi del certificato di compliance alla norma Uni 11871:2022, non solo potranno beneficiare di una migliore gestione ed organizzazione dello studio professionale, ma potranno giovarsi altresì di una riduzione significativa dei costi dei premi assicurativi.
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