L’obiettivo principale di un audit interno ISO 9001 è valutare la struttura di gestione dei processi aziendali. Un Audit Interno è il modo migliore per avere un giudizio da parte di un esterno che osservi un processo operativo da vicino, ma in modo distaccato. Grazie a questa valutazione, si possono identificare aree di miglioramento che possono aiutare un processo a funzionare più velocemente e in modo più efficace.
Gli audit interni, talvolta denominati audit di Prima Parte, come stabilito dalla norma ISO 19011:2018, sono condotti dall’organizzazione stessa, o per suo conto. Questo significa che la direzione designa un proprio collaboratore interno che, in una posizione di indipendenza funzionale, sottoporrà ad audit tutti i processi individuati o, in alternativa, designa un professionista, cioè un consulente.
Comunicare a tutte le parti interessate quali sono i processi da analizzare e quando avverrà, significa trasmettere un messaggio di supporto, di collaborazione. Quindi l’auditor interno non deve essere considerato un “ispettore” ma un “collaboratore”, cioè un occhio esterno capace di individuare punti di forza e di debolezza di un sistema che altri non riuscirebbero a vedere.
Le fasi della valutazione
Le cinque fasi principali che caratterizzano un audit interno in conformità alla norma ISO 9001 sono:
1) Pianificazione del Programma di audit
2) Pianificazione dell’audit di processo
3) Esecuzione dell’audit
4) Riferire in merito all’audit
5) Follow up di problemi o miglioramenti rilevati.
È necessario ricordare che non ha alcun senso nascondere dati oppure falsificarne altri, dato che ogni anomalia emersa da questa valutazione potrebbe rappresentare un rischio per l’organizzazione che, se gestito in maniera corretta, può trasformarsi in opportunità di miglioramento.
Dobbiamo iniziare, dunque, a cambiare prospettiva e a considerare gli audit interni come un’attività necessaria per supportare l’organizzazione nel raggiungimento dei suoi obiettivi, come ad esempio per il miglioramento dei processi, che oltre a contribuire all’aumento della produttività, consente di risparmiare tempo e di ottimizzare notevolmente i costi.
L’audit interno quindi dovrebbe essere vissuto come un momento costruttivo che aggiunge valore al lavoro complessivo dell’azienda perché lo supporta e lo indirizza nella giusta direzione, individuando eventuali carenze che possono compromettere la qualità del proprio prodotto/servizio, oppure aspetti che garantiscono la completa soddisfazione del cliente.
