L’ultimo decennio ha visto un crescente riconoscimento della necessità di rendere le strutture turistiche e sportive accessibili a tutti. In linea con questa crescente consapevolezza, è stata recentemente pubblicata la UNI/PdR 131:2023, una prassi di certificazione accreditata sviluppata congiuntamente dal Ministero del Turismo, Accredia, il sistema UNI e gli Organismi di valutazione della Conformità. Questo articolo esplora in profondità i dettagli e l’impatto della UNI/PdR 131:2023.
Il Cuore della Norma: L’obiettivo principale di questa norma è garantire l’accessibilità e l’uso autonomo, confortevole e sicuro delle strutture, seguendo i principi e le tecniche del “design for all”. Le sue disposizioni riguardano una vasta gamma di settori, tra cui trasporto, spazi turistici urbani e rurali, attività ricreative, MICE, strutture ricettive, food & beverage e impianti sportivi.
Fondamento e Incentivi: La UNI/PdR 131:2023 poggia su un solido fondamento di esperti del settore e istituzioni chiave. Un elemento innovativo è l’approccio pratico e orientato alla certificazione accreditata. Il Ministero del Turismo ha dimostrato il suo sostegno attraverso l’istituzione di un fondo dedicato nella Legge di Bilancio 234/2021, con un finanziamento triennale di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. Questo fondo mira a sostenere lo sviluppo e la diversificazione dell’offerta turistica per le persone con disabilità, favorendo così l’inclusione sociale.
Certificazione Accreditata: L’accreditamento secondo la UNI ISO/IEC 17065:2012 è un passo cruciale per gli Organismi di certificazione che rilasciano la certificazione di conformità. Quest’ultima è contraddistinta dai marchi UNI, dell’OdC e di ACCREDIA, e ha una validità triennale. La norma prevede anche verifiche a sorpresa, garantendo un monitoraggio costante dell’accessibilità nel tempo.
Supporto Pubblico: L’Avviso pubblico emesso dal Ministero del Turismo svolge un ruolo chiave nel favorire l’adozione di queste norme e la loro certificazione. Questo avviso stabilisce le modalità di costituzione dell’elenco degli enti accreditati, offrendo un chiaro percorso per gli esercizi alberghieri ed extraalberghieri, gli stabilimenti termali, balneari e le strutture sportive che desiderano ottenere la certificazione.
Risposta del Ministro del Turismo: Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, sottolinea l’importanza di superare barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali per garantire servizi accessibili. La UNI/PdR 131:2023 emerge come uno strumento cruciale per migliorare la qualità dei servizi offerti, promuovendo un turismo autenticamente inclusivo.
Incentivi Fiscali e Impegno Sociale: Massimo De Felice, Presidente di Accredia, mette in evidenza come la certificazione accreditata sia un passo concreto verso una società più inclusiva. Attraverso controlli rigorosi, la certificazione offre alle strutture alberghiere e sportive la possibilità di godere di agevolazioni fiscali previste dal PNRR, promuovendo simultaneamente l’inclusività sociale.
Conclusioni: In conclusione, l’accreditamento secondo la UNI/PdR 131:2023 non è solo un adempimento normativo, ma un investimento tangibile nella creazione di una società moderna ed evoluta. La certificazione non solo apre le porte a incentivi fiscali, ma rappresenta un impegno sociale per una visione di turismo e ospitalità che vanno oltre le limitazioni tradizionali. È un passo concreto verso un mondo che valorizza la diversità e garantisce l’accesso universale a tutti i suoi cittadini, promuovendo una cultura di accoglienza che abbraccia ogni individuo, indipendentemente dalle sue abilità.
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